ASSASSINIO SUL NILO: FILM DI UN CLASSICO GIALLO CHE NON TRAMONTA MAI

Recensione nel tempo di un caffè

Assassinio sul Nilo è un film del 2022 diretto e interpretato da Kenneth Branagh nei panni di uno dei più famosi investigatori della letteratura, Hercule Poirot. Film ovviamente tratto dal romanzo di Agatha Christie.

Forse questo rimane il giallo più famoso della letteratura, con un detective che dopo Sherlock Holmes è forse il più famoso e il più iconico, Quello interpretato da Branagh è più tosto, forgiato dalla guerra e dai lutti che ha dovuto affrontare nella propria vita. Il segreto di questo film e il cast corale e il soggetto originale che permette di “intrappolare” i vari personaggi all’interno della crociera sul Nilo. Tra gli attori ci sono Tom Bateman, Annette Bening, Russell Brand, Ali Fazal, Dawn French, Gal Gadot, Armie Hammer, Rose Leslie, Emma Mackey, Sophie Okonedo, Jennifer Saunders e Letitia Wright.

il film è ben gestito, il caso è avvincente e ogni personaggio ha delle caratteristiche ben precise e motivi per cui potrebbe essere uno degli assassini, il tema centrale del film è la follia d’amore e la paura di perdere la persona amata, come fosse un gioiello da custodire con cura. Ogni personaggio nelle sue sfumature a questo forte legame con i gesti d’amore e segreti che ne riguardano. Questo tema rimane fedele e forte fino alla fine del film, con la scena finale che racchiude un po’ il tutto.

Questo film rispetta i classici gialli e anche i cliché e le regole della sceneggiatura, questo lo rende un po’ prevedibile nella sua soluzione finale, ma non per questo perde di curiosità e bellezza. Un film abbastanza semplice nella sua recitazione e location, ma che riesce comunque a svilupparsi in modo soddisfacente, quasi da opera teatrale in alcune sue dinamiche recitative e scenografiche.

Per il genere e il tipo di film, non ha grossi difetti, forse un uso un po’ grezzo della CGI ma è comunque una cosa che non condiziona più di tanto, la forza sono i personaggi e il caso è un giallo che non tramonterà mai. Il film è piacevole funziona e addirittura le due ore della sua durata sono coinvolgenti e non annoiano, spinti dalla curiosità di sapere la verità.

Risposte

  1. Avatar Austin Dove

    per me aveva grossi problemi
    e nn era fedele

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    1. Avatar deantonals

      Non doveva essere fedele, ma solo prendere ispirazione, quando per l’ennesima volta si ripropone un prodotto, a mio vedere è giusto allontanarsi dall’originale.
      Una visione di Branagh lontano da Christie ma con un suo stile ben preciso.
      La forza del film è il cast e la leggerezza del giallo classico

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      1. Avatar Austin Dove

        per me il problema è proprio il cast

        non hanno la forza dell’originale o del precedente, né ha senso cambiare etnie vista l’epoca di ambientazione senza cambiare le tematiche

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      2. Avatar deantonals

        Per me va preso come un prodotto a se, senza paragoni con il passato e con altri prodotti precedenti.
        Nessun prodotto moderno avrà la forza di un originale, alimentato dalla novità e dal fascino noir.
        Questo l’ho visto un po’ come qualcosa fuori dal tempo dislocato dal mondo in cui era ambientato.
        Quasi a tratti moderno pur essendo prima della guerra.

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  2. Avatar ASSASSINIO A VENEZIA: IL POIROT DI BRANAGH VINCE ANCORA. – Dean Horizons Cinema

    […] Assassinio a Venezia è un film del 2023, diretto e interpetato da Kenneth Branagh. Questa pellicola è tratta dal romanzo del 1969 di Agatha Christie “la strage degli innocenti” ed il terzo capitolo della serie su Hecule Poirot intepretato da Kennet Branagh, dopo i film Assassinio sull’orient express e Assassinio sul Nilo. […]

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