FAMILY SWITCH: NULLA DI NUOVO

Recensione nel tempo di un caffè

Family switch è un film 2023, una commedia in nstile natalizio distributa da Netflix e McG e tratto dal libro per bambini “Bedtime for Mummy” della scrittrice Amy Krouse Rosenthal. Tra i protagonisti Jennifer Gardner e Ed Helms. Semplice e senza nulla di troppo innovativo, i genitori si ritrovano nel corpo dei figli e viceversa.

Family switch non si presenta come una brutta commedia, anzi lo switch di indetità funziona sempre alla grande, il problema e che tra il Natale e lo spunto di partenza, risulta essere qualcosa di già visto e quindi quasi ripetitivo. Tutto assume una forma quasi prevedbile, come se fosse una seconda volta che lo si vede. Il finale è già scritto prima che parta la storia, davvero fin troppo scontato.

I personaggi sono ben scritti ma davvero troppo lontani dalla realtà, una super famiglia in tutto e per tutto, tanto che anche i problemi più seri sembrano una vera passeggiata. Sono tutti dei geni, bravissimi a scuola, nel lavoro e i piccoli difetti che hanno vengono smontati del tutto durante la storia, diventando così perfetti a tutti gli effetti. Ed Helms è sempre piacevole nel ruolo un po’ dell’ingenuo e dell’eterno giovane ma anche questo risulta ripetitivo.

Jennifer Gardner ritorna un po’ al suo passato, ormai perfetta anche per le commedie, ma un po’ forse sprecata per certi ruoli. La sua bellezza così naturale e semplice la rende una mamma perfetta, troppo perfetta. I riferimenti sottili a film del suo passato sono piacevoli, ma anch’essi sembrano un po’ una copia, nulla di nuovo insomma.

La regia non ha grandi lavori da fare, ma da quel lato il film è ben gestitio, sia nei momenti più di calma che quelli un po’ più movimentati. Il cast è davvero ben amalgamato e in effetti la sensazione di famiglia c’è. Il Natale si fa davvero poco sentire forse per l’ambientazione californiana, o per l’assenza di una vera e propria atmosfera natalizia. Il resto è davvero una minestra riscaldata, tutto già visto e prevedibile.

Essenziamente va preso per quello che è senza grosse pretese. Qualche risata, un ora e mezza di spensieratezza. Un film che però per essere compreso fino a fondo anche nelle sue battutte non è proprio adatto del tutto ai più piccoli, che non capirebbero gran parte delle battute e delle situazioni. Forse va visto da una super famiglia come quella che si vede in questo film.

Risposte

  1. Avatar Austin Dove

    mmmh
    allora meglio il fricky friday con la curtis e la lohan

    "Mi piace"

    1. Avatar Andrea Dean Mattiazzo

      Si decisamente, anche solo per il fatto che arrivando prima (20 anni fa, oddio quanto sono vecchio) non sembra una copia di qualcosa di già visto e rivisto.

      Piace a 1 persona

Scrivi una risposta a Andrea Dean Mattiazzo Cancella risposta