Recensione nel tempo di un caffè
The Marvels è un film del 2023 co-scritto e diretto da Nia DaCosta. Basato sui fumetti con protagonista Capitan Marvel, Carol Denvers, è il 36esimo film del Marvel Cinematic Universe. Una cifra di film davvero impressionante nonché unico sostentamento degli ultimi pessimi film usciti negli ultimi anni. La forza dei prodotti di questo universo cinematografico è che sono tutti collegati come se fosse un immensa serie tv, questo attira sempre un po’ il pubblico ma delle volte non basta.

Il personaggio interpretato da Brie Larson era debole già qualche anno fa nel momento più alto della MCU. Un personaggio poco conosciuto anche nei fumetti che non ha mai conquistato del tutto il pubblico ammaliato ai tempi ancora da Capitan America, Thor e Iron Man solo per citarne alcuni. Un sequel che quindi non risulta necessario e alquanto forzato. Il Girl Power prova ad essere al centro della trama ma non ci riesce assolutamente, diventa forzato e a volta fin troppo fuori luogo.
Il film stenta a decollare per tutta la sua durata, non ci sono momenti di spicco e la trama risulta alquanto ripetitiva e banale. Il villain è preda ad un delirio di onnipotenza e non convince per nulla. Il trio di supereroine non è molto amalgamato e si finisce il film non avendo ben chiaro quale sia il potere delle tre. Capitan Marvel passa da accendere stelle a prendere pugni in un attimo. C’è tanta incoerenza, ma anche tanta fantasia e visivamente, per la maggior parte del film, si difende bene.
Questo prodotto strizza un po’ l’occhio ai Thor di Taika Waititi, sia nella sua esecuzione che nei suoi colori e nel suo stile. La protagonista non convince ancora e nonostante ci siano dei momenti divertenti non sono per nulla iconici e rendono il film fin troppo infantile e privo di alcun tipo di tensione e suspense. Un prodotto costruito con determinati canoni e strutturato seguendo il proprio gusto e quello del pubblico.
Le polemiche successive al suo flop al botteghino non hanno fatto altro che alimentare l’antipatia verso un prodotto il cui difetto è solo quello di non avere un protagonista forte come quello del passato su cui basare il proprio film. Se già alcuni fumetti e personaggi erano più popolari di altri un motivo ci sarà, eppure sembra che la Marvel sia convinta che basti fare un film sui supereroi per avere successo. Nel complesso o ti chiami James Gun e fai le cose a tuo gusto e piacere o provi a seguire il Girl Power rovinando del tutto un prodotto.
Questo alone e forzatura che si è creato intorno a The Marvels ha un po’ soppresso un film che nel complesso non è nemmeno poi così male, per certi versi migliore del primo capitolo. Ufficiale che l’MCU è in grande difficoltà con scelte forzate e sbagliate, non sapendo più chi andare a pescare per portare avanti questo gigantesco universo narrativo. Andrebbe fatto un passo indietro, riprendere i soggetti, studiarli con cura e non seguire delle battaglie fallimentari. Potrebbe essere un monito di su non va fatto, una prova che bisogna cambiare direzione se non si vuole rovinare tutto ciò che è stato fatto in precedenza.


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