TUTTI TRANNE TE:UNA COMMEDIA ROMANTICA DAL SUCCESSO MISTERIOSO

Recensione nel tempo di un caffè

Tutti tranne te è una commedia romantica del 2023 diretta da Will Gluck. Liberamente tratto dalla commedia Shakespeariana “Molto Rumore per nulla“. Per essere una commedia romantica questo film ha avuto un successo abbastanza clamoroso, e portato alla ribalta il bellissimo Glen Powell e la super invidiata e perfetta Sydney Sweeney.

Il film ricalca alla perfezione i clichè del genere senza offrire nulla di veramente nuovo. Piacevole e ben scritto a tratti divertente ma nulla di speciale se paragonato ad altri film del genere, anzi forse un po’ meno profondo e che non riesce ad attingere nulla da Shakespeare. Un po’ piatta l’interpretazione dei protagonisti che si salva solo per il loro aspetto fisico. C’è un ottima alchimia, perfezione dei corpi, attrazione ma oltre a quello c’è anche tanta banalità e momenti di vuoto recitativo.

La regia a tratti appare troppo vuota, strana con inquadrature che non trasmettono la giusta emozione. La corsa classica verso l’amore non trasmette forse le giuste emozioni, scontata e non del tutto romantica. La canzone tormentone, tiene in piedi il film e ne scaturisce anche il suo successo, un ottima mossa da parte della produzione.

Un successo non del tutto giustificato, si è parlato tanto di questo film m per due motivi non molto tecnici come la canzone cantata da tutti, “Unwritten” di Natasha Bedingfield, tra l’altro pezzo del 2004. Altro elemento di discussione e successo la bellezza di Sydney Sweeney che sfoggia un gran fisico e tanta bellezza. A mio modo di vedere peccato per la sua recitazione, impacciata e disorientata non al livello del film The Voyeurs.

Tutti tranne te dà però un certo senso di serenità, spensieratezza, voglia di un amore leggero da vivere così come viene. Lasciare le proprie inibizioni e fa scorrere la pioggia sulla propria pelle, forse sta tutto li il successo di questa commedia romantica. Bravo Glen Powell a farsi il suo spazio a Hollywood con due film all’anno.

Risposta

  1. Avatar Austin Dove

    beh, anche solo che esista il female gaze su un bonazzo lo differenzia da molte romcom del passato cmq

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