MAD MAX: FURY ROAD E FURIOSA GEORGE MILLER E IL SUO MONDO

Recensioni combinate: due capolavori del suo genere, dopo il successo di mad max, il regista george miller ci riprova con un prequel denso di adrenalina.

Il bello di Mad Max e la sua originalità, un prodotto creato da George Miller come serie cinematografica australiana e che trova il suo apice con il film Mad Max: Fury road he ottiene anche qualche Oscar. I primi tre film vedono tra i protagonisti Mel Gibson mentre nel capitolo del 2015 Tom Hardy.

Il film stupisce subito per la sua fotografia, il suo realismo, con scene di azione davvero ben congeniate. Pochi dialoghi, tanta follia e tanta azione. Un successo su tutti i fronti con un film che sa coinvolgere il pubblico con un ritmo moderno sempre altissimo dall’inizio alla fine. La regia frenetica di Miller da un tocco di adrenalina tangibile e godile anche se a tratti forse un po’ confusionario.

I punti di forza sono l’ambientazione post apocalittica, mostrata ancora meglio in questo film rispetto ai precedenti, in stile quasi Waterworld. Lo stille anni 2010 in poi e la qualità delle immagini aiutano Miller a creare un mondo quasi nuovo rispetto ai film con Mel Gibson. Quello con Tom Hardy nei panni di Max ha tre personaggi chiave, scritti bene e davvero di forte impatto. Immortal Joe, Furiosa e Mad Max stesso.

Furiosa è un personaggio davvero interessante tanto che nel 2024 il regista australiano crea un prequel tutto per lei, con protagonista Anya Taylor Joy che sostituisce Charlize Theron. Un prequel che mantine le caratteristiche frenetiche di Fury Road, tanto da essere velocizzato in alcune sue inquadrature e scene. Un film frenetico, con un forte senso puro di azione, ma con una storia e dei personaggi non forti come il film degli Oscar.

Immortal Joe è ancora presente, e quando c’è lui il film ha un impatto maggiore, mentre il personaggio di Chris Hemsworth appare fin troppo una caricatura, quasi forzato nella sua follia. Non ha l’impatto giusto e indebolisce un po’ quello che il mantra che trascina la trama cioè, la vendetta di Furiosa.

La mancanza di Mad Max si fa sentire in uno spin-off prequel che fa un po’ fatica a stupire e meravigliare come Fury Road. Eppure c’è tanto spettacolo, davvero tanta qualità con scene magistralmente girate, ancora meglio del film del 2015. Manca forse la giusta idea, la giusta storia e anche se pur bravissima, Anya non mi ha convinto quanto aveva fatto Charlize Theron che è riuscita ad essere iconica nel suo ruolo.

Due film di altissimo livello, moderni sia nella loro esecuzione e sia nella proposta al pubblico che ovviamente apprezza prodotti di questo tipo. Azione veloce, dinamica e sempre presente, pochi dialoghi utili e incisivi e una qualità di effetti speciali davvero fenomanali con degli stunt da ammirare a bocca aperta. Mad Max e Furiosa ci riportano ad una magia del cinema che si è un po’ persa, la semplicità dell’azione pura e semplice come un lungo inseguimento. Pura e semplice come un V8 come la benzina come i motori a combustione tanto amati e apprezzati in questo bizzarro mondo post apocalittico.

Risposte

    1. Avatar Andrea Dean Mattiazzo

      Ti ringrazio! Pensi che sia giusto continuare la saga (come previsto) o che il rischio di fare male sia troppo alto? Mad Max comunque mantiene sempre un altissimo livello di azione e di effetti speciali quindi potrebbe essere un prodotto che funziona Senza sceneggiature eccelse come è valso per questi due film

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      1. Avatar Enri1968

        Per me si, se resta invariato il livello qualitativo che trova un giusto compromesso pure nella sceneggiatura

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      2. Avatar Enri1968

        George Miller ha fatto un lavoro complessivamente, sempre con delle trovate divertenti ma legate al contesto: la biga motorizzata mi fa morire dal ridere

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      3. Avatar Andrea Dean Mattiazzo

        Anche a me ha fatto lo stesso effetto la biga 😂

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      4. Avatar Enri1968

        Anche l’attrice non male.

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