Recensione nel tempo di un caffè

Shang Chi è un film del 2021 diretto Destin Daniel Cretton e fa parte dell’universo Marvel, quindi è tratto ovviamente da un fumetto. Come il fumetto originale il film si propone più come mossa commerciale che strizza l’occhio alla Cina, ma che cerca comunque di essere un film piacevole e mantenere il solito stile Marvel.
Shang Chi è un film divertente e piacevole, parte un po’ lento conto effetti visivi che non mi hanno convinto del tutto, poi man mano migliora e le scene d’azione danno qualità a tutto il film. Una trama abbastanza semplice, anche se a tratti rimane un po’ più difficile da capire, soprattutto le intenzione dei personaggi non si capiscono del tutto, sono un po’ deboli le motivazioni. La recitazione è un po’ acerba, Simu Liu è un po’ rigido e innaturale come un po’ tutto il cast. La Cina si vede è c’è praticamente in ogni scena, dagli attori, alle location alle leggende del posto con creature mistiche davvero carine e ben fatte legate alla mitologia cinese.
Il film non sembra del tutto far parte dell’universo Marvel, solo alcune comparse ci riportano a quel mondo, per il resto sembra un film a parte, che può iniziare e finire li senza alcun problema, affascinanti i combattimenti con similitudine con i classici di Jackie Chan che ho apprezzato molto. Belle le mosse e le tecniche di combattimento e molto bello lo scontro finale a livello visivo.
Il film fa fatica in alcune parti che risultano forse un po’ forzate, penalizzate dagli attori e del fatto che alcuni rapporti umani sono un po’ irrealistici e banali, ma cresce e cresce bene convincendo sempre di più, sia visivamente che a livello di trama.
Un film molto piacevole da vedere, però a differenza di altri Marvel è più difficile appassionarsi al protagonista, perchè ovviamente arriva da fumetti meno conosciuti, un difetto che ultimamente si vede in tutti i film di questo universo, con personaggi come Capitan Marvel oppure lo stesso Shang Chi che non hanno e non possono avere il fascino di Capitan America e Iron Man. Problema che si ripresenterà con “gli eterni” e che rischia di abbassare il giudizio generale verso il film.
Shang Chi non ha nulla da invidiare ad altri film Marvel, ha semplicemente un protagonista meno spettacolare e magari personaggi meno accattivanti di contorno, il problema forse non è il film in se, ma il soggetto che risulta un po’ debole.
3 risposte su “SHANG CHI E LA LEGGENDA DEI DIECI ANELLI: UN PO’ DI CINA NELL’UNIVERSO MARVEL”
ma a livello temporale dove si colloca? perke dal trailer non sembra essere stato intaccato dallo schiocco di dita di thanos
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Non è specificato, ma da alcune frasi del film è dalla scena finale, si deduce che sia dopo End game…
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[…] Un film che consiglio a tutti gli appassionati del genere, ma non solo, perché questo film di Chloé Zhao ha delle caratteristiche che potrebbero piacere anche ai più critici, potendo diventare anche un prodotto di nicchia oltre che commerciale come l’universo in cui è ambientato. Un film che sicuramente farà parlare di sé, ma perfetto come nuovo inizio della fase 4. […]
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