QUATTRO CHIACCHIERE: Il primo episodio, il primo impatto con esso e perchè questa serie tv sta avendo questo successo clamoroso.

Ho guardato il primo episodio di questa serie coreana, tra non molto farò anche la recensione della prima stagione, ma per adesso mi voglio soffermare su quello che una volta veniva chiamato episodio pilota. Ovviamente non è un episodio pilota, con l’arrivo delle piattaforme streaming si è un po’ annullata quella pratica, ormai si fa un pacchetto completo di puntate ed episodi.
Squid Game è una serie coreana, inutile dire la capacità di fare cinema di questa nazione che ormai non ci stupisce neanche più, bello il fatto che finalmente siano arrivati con una serie tv, che per molti versi sembra essere di altissimo livello.
Ma perchè ha tutto questo successo?
Già in un articolo ho parlato dell’ influenza social sul mondo delle serie tv, di come un prodotto possa diventare mainstream e di conseguenza avere un ondata di successo incredibile, ma volevo capire cosa potesse aver colpito le persona che l’hanno vista per primi, per poi diventare “apostoli” online che pubblicizzavano questa serie tv con estrema gioia e amore. Cosa ha attirato un grande gruppo di utenti fin da subito a vedere questa serie?
Uno dei motivi non c’entra esattamente con la serie tv stessa, ma più che altro con il sistema con cui è ideato Netflix. In questo periodo c’era un apparente carenza di contenuti, molti utenti gridavano a gran voce suggerimenti per qualche nuova serie tv da vedere, escludendo gran parte del vecchio catalogo. Netflix mette in primo piano le ultime uscite che di conseguenza vengono viste più di altre e entrano subito nella classifica della settimana. Questo meccanismo mette in evidenza un elemento rispetto ad un altro e non solo. Quando una serie inizia ad aver successo ed è appena uscita, se è un contenuto originale, la piattaforma ci “sbatte” uno spezzone in grande, in prima pagina, prima che possiamo iniziare a scorrere lo fa più volte e ci crea sicuramente una curiosità in più.
Squid Game ha colori forti, accessi e particolari, la nostra attenzione viene sicuramente colpita da tutto questo, ma anche dal titolo stesso, la parola game ci suono divertente, intrigante e leggera. Ci basta uno sguardo per capire che vedremo qualcosa di diverso e il fatto che sia coreana e sottotitolata e non doppiata ci da l’idea di vedere qualcosa di unico, stuzzicando anche un po’ gli appassionati di anime giapponesi.
Basta un immagine per capire che questa serie attira sicuramente di più di altre, quella che ho messo sopra in copertina, basta solo quella, vedi le maschere è già ti chiedi cosa c’è dietro, vedi le tute tutte uguali e già ti chiedi perchè siano vestiti così, vedi lo spezzone e sei già conquistato.
Squid Game è creata alla perfezione per inserirsi nel catalogo Netflix in questo momento, si incastona giusta, al momento giusto, offrendo qualcosa di completamente nuovo. Dispotico e particolare già il primo episodio ci attira e ci fa porre un sacco di domande. Scritto bene fin dalle prime fasi, con il colpo di scena, abbastanza annunciato ma che ci arriva addosso come un pugno in faccia.
Il contrasto che si crea tra giochi per bambini e violenza è clamoroso quanto affascinante, un esperimento sociale o un gioco sadico di qualche miliardario? Tutto ci ricorda qualcosa, e questo aiuta ad attirare la nostra attenzione. Un po’ Takeshi’s castle, un po’ hunger games, un po’ giochi senza frontiere, tutti elementi che attivano i nostri ricordi e che ci fanno approvare fin da subito il primo episodio.
Fin dal primo episodio, Squid Game ha la capacità di giocarsela bene con l’impatto emotivo, ci da un senso di ansia, di apprensione, quasi di tristezza. Tutto è molto dispotico, strano e cinico. La freddezza cinica degli eventi, va in contrasto con la leggerezza e i colori infantili, con forme geometriche che ci ricordano la nostra infanzia.
Dal primo episodio si intuisce l’intensità emotiva della serie, la capacità di tenerti attaccato allo schermo e pur essendo un prodotto fatto per essere venduto e mainstream è indubbiamente la serie del momento e si fa apprezzare fin da subito. Tutti questi elementi hanno reso la serie fin da subito un grande successo.
4 risposte su “SQUID GAME: DISPOTICA E GENIALE?”
Ciao
Grazie per il suggerimento,andrò a dare un occhiata alla serie film
Seguo il tuo blog molto interessante.
Ti seguo da poco tempo e con piacere.
Spero che visiterai il mio e magari anche tu mi seguirai.
Buona giornata
Natalia
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[…] più efficacie di qualsiasi social, immediato e molto visivo, di impatto che cattura subito. Squid game, come la casa di carta prima è arrivata fin li, apparendo sempre più spesso su questo social e […]
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Io mi sono fermato alla seconda puntata proprio per gli stessi motivi che tu hai ben enumerato.
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Secondo me nel complesso merita di essere vista, è un prodotto che ha una bella completezza e nonostante la somoglianza con altre storie, risulta davvero come una novità e innovazione.
Il fascino “esotico” è innegabile ed è il motore stesso della serie.
Il mio consiglio è quello di finire comunque la serie e di darle una possibilità.
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