QUATTRO CHIACCHIERE: Ormai è un dibattito che fa molto discutere, il confronto tra le due piattaforme streaming, ma quale sarà la migliore?

Questo è un dibattito che ogni tanto ritorna tra le pagine del web una discussione che tiene sempre banco e che giustamente con il passare del tempo si evolve, grazie a piattaforme nuove e grazie al continuo aggiornamento dei loro cataloghi.
Anche io qualche tempo fa ho scritto un articolo a riguardo (link qui sopra) ma non ho voluto rileggerlo per non farmi influenzare e per esprimere una nuova idea e un nuovo giudizio a riguardo.
Netflix oltre ad essere sempre più costoso ha un catalogo sempre più ampio e sforna contenuti originali in continuazione. Alcuni dei contenuti spariscono nei meandri del catalogo e se non gli si mette nella lista non verranno mai più ritrovati. Ormai è un giudizio che sta diventando oggettivo, Netflix punta troppo sulla quantità e non sulla qualità, addirittura prodotti di un certo livello e costosi come ad esempio Valhalla, passano in secondo piano perché è uscita la seconda stagione di Bridgeton o perché è finita la Casa di Carta. Netflix ha un meraviglioso catalogo di documentari di davvero ottimo livello, ma si perde in continue e invasive banalità che occupano gran parte del catalogo.
Una volta si poteva scegliere, con cura e calma si andava a cercare il prodotto di un certo livello, magari che ne so un film d’autore, oppure una serie tv ben prodotta, adesso a poco a poco stanno sparendo e sta solo rimanendo la leggerezza e i prodotti frettolosi e poco curati. Io recensisco tutto ciò che vedo, ma ultimamente se guardo un prodotto originale Netflix raramente soddisfa a pieno la mia voglia di prodotti di livello.
Lo ripeterò all’infinito, il miglior prodotto Netflix che possiamo vedere in Italia, è Mindhunter, parlando di serie tv, ultimamente invece per quanto riguarda i film, ci sono alcuni elementi di buona qualità da sala cinematografica.
Nel complesso non vedo una serie tv che possa conquistare anche il pubblico più colto, più attento e tecnico, e il catalogo sta prendendo troppo una forma precisa, un misto di Trash e cafonate con uno stile ben preciso, ovattato, stupido e davvero molto banale.
Prime Video va per la sua strada e continua a crescere, punta di più sulla qualità, la serietà e difficilmente produce serie banali e affrettate, questo però per molti può anche essere visto come un difetto. Infatti il catalogo è molto più spoglio e ci spinge a scegliere i prodotti originali, difficile muoversi li, meno dinamico e confusionario. Molte delle serie sono ben curate, ottimi attori, fotografia sempre di ottimo livello, ma molto spesso troppo lente e noiose, belle, ma veramente noiose, forse troppo.
Sembra che Netflix faccia di tutto per piacere, mentre Prime Video segue la propria strada e teoria come se non gli importasse davvero dei numeri, forse perché una è una società che fa solo quello, mentre Amazon fa tutto.
Bella l’idea di prime video di diventare anche produttore di programmi televisivi, prendendo elementi dal mondo televisivo, come ad Esempio Jeremy Clarkson e gli altri di Top Gear, oppure Fedez per LOL e Cracco per un programma di cucina molto particolare. Penso che da questo lato sia solo l’inizio di grandi produzioni e visto LOL, non mi stupirei di vedere “giochi” come ad esempio Takeshi Castle o roba simile e perché no, magari una sorta di Reality o talent show targato Amazon.
Prime Video ha pure il calcio e potrebbe essere solo l’inizio e a livello di prezzo non c’è paragone con Netflix, a poco a poco le due piattaforme stanno prendendo due strade diverse, una sembra in crescita, mentre l’altra sembra un po’ impantanata in continui aumenti di prezzi e in un catalogo troppo grande e di poca qualità.
è difficile dire quale sia la piattaforma migliore, soprattutto perché sono una diversa dall’altra, penso che per questo motivo il giudizio rimarrà sempre molto soggettivo.