NETFLIX: COSA MI OFFRI ADESSO?

QUATTRO CHIACCHIERE: La piattaforma streaming più famosa al mondo si deve destreggiare contro una concorrenza sempre più grande e con i suoi prezzi sempre più in crescita, cosa offre Netflix in questo torrido agosto?

Premessa che questo un mio punto di vista personale su ciò che in queste settimane Netflix mi sta offrendo, ciò che ho avuto la fortuna di vedere e che mi interessa. Dai grandi film da milioni di dollari, a due serie che sembrano alquanto interessanti ma sempre con una cadenza e uno stile che non mi convince del tutto.

Prima della mia personale vacanza e pausa estiva, ho avuto la possibilità di “gustarmi” il film di punta di questa estate “Netflixiana”, cioè Gray Man, un film con un ottimo cast, scene d’azione spettacolari e molta leggerezza, un blockbuster a tutti gli effetti, ridimensionato allo schermo di casa. (Recensione qui). Quindi parlando prettamente di catalogo, un’ennesima possibilità di avere un film di qualità nella propria casa con la facilità di un click. Un bel tentativo, non andato a segno del tutto, perché il film anche se è piaciuto a molti, non ha conquistato nessuno.

Tornato dalle vacanze trovo la possibilità di vedere “Fino All’ultimo Indizio“, film molto bello, uscito nelle sale nel periodo covid, con buoni attori e un’ottima trama, un’occasione poterlo vedere che ho colto subito senza pensarci troppo. Non c’entra nulla con Netflix, ma ci mostra la possibilità sempre ottime e indispensabile di vedere prodotti che non siano originali della piattaforma. Che per adesso trovo ancora di un livello leggermente superiore.

Ultimamente ho notato quanto sia difficile evitare i contenuti più visti del momento, quelli che ti mette li belli in prima fila, scorri mille volte il catalogo per poi finire lì, su quello che in quel momento guardano tutti. Ricordo ancora il successo di Squid Games, era davvero facile essere attirato dai quei colori, da quel font, una calamita. Come uno scaffale del super mercato, quella che per noi è la confezione più bella vorremmo comprarla, anche se sappiamo che non è un prodotto di qualità.

In pochi giorni mi ritrovo ad iniziare due serie tv, con in programma di vedere anche un paio di film e un anime su Tekken. Cosi scelgo ovviamente The Sandman che la attendevo molto e poi la mi attenzione viene attirata da una miniserie Australiana, appena uscite e tra le più viste della settimana Echoes.

Tutto questo mix di contenuti, mi fa comunque capire che Netflix nel bene o nel male mi offre tanto, mi dà comunque la possibilità di passare il tempo anche in piena estate, dove si rimane molto meno in casa. Tutti contenuti tra di loro opposti, con The Sandman dai toni fantasy e Echoes che invece è in una dimensione reale anche se ai limiti dell’inverosimile.

The Sandman, già dopo i primi episodi esprime le potenzialità del canale, con una delle serie visivamente più belle del catalogo, una trama e un cast in stile Netflix penso che personalmente ha un po’ stancato, ma per il resto è una serie di ottimo livello. Echoes parte lenta in modo intricato ma ha la possibilità di crescere e sono sicuro che essendo una miniserie, saranno gli ultimi episodi a dare valore a tutta la trama. Una cosa che ho notato è che nelle miniserie Netflix trova un po’ più di serietà, meno necessità di conquistare a tutti i costi i teenagers. Nel complesso sinceramente ci sono meno stupidate e più cose concrete e serie.

Un catalogo sempre più ampio, con una buona scelta anche nei propri prodotti originali, gli manca sempre qualcosa e il suo stile è ancora troppo invadente per i miei gusti, ma è innegabile che c’è davvero di tutto, anche per i palati più fini. Non mi resta che auguravi anche voi una buona lettura qui e successivamente una buona visione.